Le
chiese cosiddette oneness, ossia modaliste rifiutano la trinità. Per loro non c'è un Dio in tre persone, ma Dio è unico ed uno, e si manifesta in modi diversi (In Gesù, che era Dio stesso fatto uomo, per poter morire sul legno e liberare l'uomo dal peccato e dalla morte; come Spirito Santo, in quanto Spirito di Dio che viene a vivere nel cuore dell'uomo). Riconoscono in Gesù il Figlio dell'unico Dio creatore di ogni cosa ed essere, e l'unico mediatore attraverso il quale ottenere salvezza eterna mediante il ravvedimento e la fede in lui, ricevendo così il perdono dei peccati (Timoteo 2,5).
Si tratta prevalentemente di
pentecostali oneness che negano la Trinità in chiave non unitariana ma modalista. Il modalismo del II e III secolo credeva in tre manifestazioni o “modalità” di Dio, come Padre nella creazione e nella legislazione, come Figlio nella redenzione, come Spirito Santo nell’opera di santificazione.
Questo è il sito della
chiesa pentecostale modalista italiana, in cui viene ben spiegato il loro credo non trinitario!
www.upci.it/Cosacrediamo/tabid/56/Default.aspx
Se vogliamo, come dice Amedeo, può anche essere considerata una Trinità, in quanto caratterizzata da 3 modi di essere, quindi una trintià modalista, ma non riconosciuta come Trinità dai trinitari "classici", quelli più diffusi numericamente.
Credono in maniera simile anche i
Branhamiti, ossia i seguaci di William Branham, considerato l'ultimo messaggero di Dio.