Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva

Assemblea di distretto internazionale 2001 - Insegnanti della Parola di Dio

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2011 20:25
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.668
Città: AGORDO
Età: 47
Sesso: Maschile
16/11/2009 17:54

Tema: Provate diletto nella giustizia di Geova

Giovanni Pinto


È bello rivolgerci a Geova con parole di grande apprezzamento. I sentimenti di riconoscenza verso Geova continueranno per l’eternità.

(Geremia 50:7) Tutti quelli che li han trovati li hanno divorati, e i loro propri avversari hanno detto: ‘Non diverremo colpevoli, per il fatto che hanno peccato contro Geova luogo di dimora della giustizia e speranza dei loro antenati, Geova’”.
Nessuno meglio di Geova può rappresentare la coerenza e la giustizia verso la creazione e le sue creature. Tutto dipende dalla relazione che vogliamo accrescere nei suoi confronti.

(Salmo 35:27) Gridino di gioia e si rallegrino quelli che si dilettano della mia giustizia, E dicano di continuo: “Sia magnificato Geova, che prova diletto nella pace del suo servitore”.
Possiamo essere soddisfatti, in quanto abbiamo un Dio che ci sostiene ogni giorno nell’attuare un comportamento di giustizia che lo imita. Per tale motivo ci ha dato la Bibbia. Gesù ci esortò a cercare prima il regno e la sua giustizia che quindi vanno di pari passo.
“perseguire la giustizia”: fu l’incoraggiamento che Paolo diede a Timoteo. Era un combattimento continuò.
Perché è necessario? Per essere coerenti con i pensieri di Geova dobbiamo avere una vita onesta e una vita morale, amando ciò che è giusto dal punto di vista di Dio. Dimostriamo così di avere accettato la sfida di Satana che sa che siamo disposti per l’ingiustizia. Sappiamo che vi sono dei limiti, abbiamo un cervello, ma accade molto facilmente che il sistema in cui viviamo che essendo guidato da Satana ci porti all’ingiustizia.
Non è sufficiente avere la Bibbia, ma siamo disposti a studiare, meditare e approfondire la ricerca biblica?? Quale giustizia ricerchiamo? Quella umana? la nostra? Il Diavolo ci fa una guerra “batteriologica” spirituale, facendoci pensare che siamo troppo indaffarati per studiare.
Dobbiamo prendere numerose decisioni e pertanto e indispensabile coltivare l’umiltà. Non vogliamo andare avanti con contenzione ed egotismo. Non dobbiamo pensare di essere arrivati, ritrovandoci una nostra giustizia che però ci allontana da quella di Geova.
Stiamo provando diletto in quello che dice Geova o ci basiamo sul “sentito dire”?

Esperienze:

1. Piero Quaranta: conosce quale anziano molti fratelli. Un giovane ha provato diletto nella giustizia di Geova in base al principio che “le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. Era soggetto come tutti a pressioni, problemi e difficoltà. È stato aiutato dallo studio della Bibbia. I suoi compagni lo invitarono a un concerto e inizialmente pensava che era un evento irripetibile. Ma pensò alle cattive compagnie in relazione ai concerti. Si rese conto che le due cose non si conciliavano e con sofferenza decise infine di non andare. L’altro problema erano i compagni di scuola che conoscendo la sua decisione gli fecero pressione. Ma quella sera vi era la polizia con i cani antidroga e furono fermati proprio i compagni di scuola che subirono perquisizione e altri problemi. Per questo motivo, immaginando a come gli sarebbero andate le cose è veramente grato di aver provato diletto nella giustizia di Geova.

2. Genesio Spezialetti: Principio “meglio un poco con giustizia che un’abbondanza di prodotti senza rettitudine”. Un’esperienza di un fratello della sua congregazione: svolgeva lavoro come consulente assicurativo. Sposato si rese conto che era necessario che trovasse un altro lavoro. Il nuovo lavoro di rappresentante non gli consentiva di frequentare regolarmente le adunanze. Espresse questo suo rammarico al suo datore di lavoro e quindi si dimise. Il suo datore di lavoro gli offrì un’altra opportunità di lavoro. Ma si rese conto che a lungo andare neanche questo lavoro gli consentiva di provare diletto nella giustizia di Geova. Ricevette una telefonata da parte di una signora per un colloquio di lavoro,viene assunto e finalmente dopo 4 anni di perseveranza ebbe un lavoro che gli consente di essere regolare e partecipe alle adunanze.

3. Paolo Marsili: Principio la fornicazione ecc. non siano neppure menzionate tra voi ….. Una sorella di 16 anni fu contattata dagli amici per vedere il fine settimana un film che era molto violento e orribile e quindi ammonì gli amici di non andare. Alcuni ragazzi poi riconobbero che il film non era da vedere. Riconobbe che il film e i ragazzi erano un pericolo.



Per contatti: roberto.carson@tiscali.it
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:48. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com