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Essere Testimone di Geova dipende dall'amore?

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2023 17:46
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15/10/2023 17:18
 
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Giandujotta.50, 30/09/2023 09:38:



interrompere il loop è semplice: si fa ricerche, si studia, si conosce, si sceglie, si decide.
Fine.
Poi ci sono quelli che hanno fatto ricerche, hanno studiato conosciuto...ma non hanno deciso
e continuano a cercare qualcosa che confermi i dubbi piuttosto che risolverli.
Molti di questi in realtà hanno capito benissimo ma è dura accettare di seguire una strada non proprio comodissima.
e qui entra in gioco l'amore.
Quante cose complicate di fanno per amore...
a partire dall'amore per i figli..
o per la persona di cui si è innamorati...







Ho seguito la discussione con attenzione, l’argomento non è certo da sottovalutare, ma, al di là delle riflessioni che magari esternerò, mi colpisce questo ragionamento, non nuovo ma sempre complicato.
• Per credere nell’esistenza di Dio si fanno ricerche, si studia, si conosce si decide
• Alcuni hanno fatto tutto ma non hanno ancora deciso
• Questi ultimi, in gran parte stanno, quasi tutti, facendo i furbi, perché hanno capito ma sono indolenti ed incapaci di provare amore

Se ne deduce che il non credere in Dio dopo avere studiato, suppongo la Bibbia e le pubblicazioni WT, non ha alcuna scusante, tant’è che il nostro Paolucci è stato da molti punzecchiato sul fatto che, se non crede in Dio, è colpa solo sua e magari ci gioca pure per non prendersi responsabilità.
Io rimango sempre perplesso sul giudicare qualcosa che non possiamo capire, cose come fede e amore, mica bruscolini; sono certo che ognuno di noi crede (o non crede) nell’esistenza di Dio per motivi diversi da chiunque altro, contano molto le domande che siamo in grado di farci e come le affrontiamo. Dio non è una formula matematica o un esperimento che ognuno può fare. Forse cercare di capire i dubbi profondi degli altri e non derubricarli, ci potrebbe aiutare a dare più senso alla nostra fede.



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15/10/2023 17:36
 
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Re: Re:
avize, 15/10/2023 17:18:




Ho seguito la discussione con attenzione, l’argomento non è certo da sottovalutare, ma, al di là delle riflessioni che magari esternerò, mi colpisce questo ragionamento, non nuovo ma sempre complicato.
• Per credere nell’esistenza di Dio si fanno ricerche, si studia, si conosce si decide
• Alcuni hanno fatto tutto ma non hanno ancora deciso
• Questi ultimi, in gran parte stanno, quasi tutti, facendo i furbi, perché hanno capito ma sono indolenti ed incapaci di provare amore

Se ne deduce che il non credere in Dio dopo avere studiato, suppongo la Bibbia e le pubblicazioni WT, non ha alcuna scusante, tant’è che il nostro Paolucci è stato da molti punzecchiato sul fatto che, se non crede in Dio, è colpa solo sua e magari ci gioca pure per non prendersi responsabilità.
Io rimango sempre perplesso sul giudicare qualcosa che non possiamo capire, cose come fede e amore, mica bruscolini; sono certo che ognuno di noi crede (o non crede) nell’esistenza di Dio per motivi diversi da chiunque altro, contano molto le domande che siamo in grado di farci e come le affrontiamo. Dio non è una formula matematica o un esperimento che ognuno può fare. Forse cercare di capire i dubbi profondi degli altri e non derubricarli, ci potrebbe aiutare a dare più senso alla nostra fede.

Mi è sembrato di capire che credi al fatto che ho dei dubbi profondi e che bisognerebbe cercare una risposta a questi dubbi, e che non gioco a nascondermi da Dio, come qualcuno ha alluso mi è sembrato di capire. Forse in questo forum ci sono state tante persone che giocano a nascondersi da Dio , e quindi alcuni fanno di tutta l'erba un fascio. Io voglio solo cercare di capire argomenti per me fondamentali, fino in fondo. Ad esempio è stato detto che in passato l'intendimento era che tutti i morti al diluvio non saranno risuscitati. Com'è che nessuno si è ribellato a questo intendimento, pensando che un Dio d'amore non può dare la vita eterna solo ai fortunati ubbidienti perché cresciuti da un buon padre quale era Noè mentre distruggere tutto il resto per sempre solo perché non hanno avuto un buon insegnamento. Chi non si è ribellato a questo intendimento, è un ipocrita o sbaglio? E inoltre, chi ha pubblicato a suo tempo questo intendimento che rendeva Dio ingiusto, è un ipocrita che ha continuato a servire un Dio ingiusto o sbaglio?
[Modificato da M.Paolucci 15/10/2023 17:41]
15/10/2023 18:07
 
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Re: Re:
avize, 15/10/2023 17:18:




Ho seguito la discussione con attenzione, l’argomento non è certo da sottovalutare, ma, al di là delle riflessioni che magari esternerò, mi colpisce questo ragionamento, non nuovo ma sempre complicato.
• Per credere nell’esistenza di Dio si fanno ricerche, si studia, si conosce si decide
• Alcuni hanno fatto tutto ma non hanno ancora deciso
• Questi ultimi, in gran parte stanno, quasi tutti, facendo i furbi, perché hanno capito ma sono indolenti ed incapaci di provare amore

Se ne deduce che il non credere in Dio dopo avere studiato, suppongo la Bibbia e le pubblicazioni WT, non ha alcuna scusante, tant’è che il nostro Paolucci è stato da molti punzecchiato sul fatto che, se non crede in Dio, è colpa solo sua e magari ci gioca pure per non prendersi responsabilità.
Io rimango sempre perplesso sul giudicare qualcosa che non possiamo capire, cose come fede e amore, mica bruscolini; sono certo che ognuno di noi crede (o non crede) nell’esistenza di Dio per motivi diversi da chiunque altro, contano molto le domande che siamo in grado di farci e come le affrontiamo. Dio non è una formula matematica o un esperimento che ognuno può fare. Forse cercare di capire i dubbi profondi degli altri e non derubricarli, ci potrebbe aiutare a dare più senso alla nostra fede.

Nella lettera ai Romani, i versetti 1:18-21 sono molto interessanti rispetto alla sua deduzione dei tre punti da lei esposti.

Ciao👋
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Non temo nulla di male,
Poiché tu sei con me..." Salmo 23:4
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Re: Re: Re:
M.Paolucci, 15/10/2023 17:36:

Mi è sembrato di capire che credi al fatto che ho dei dubbi profondi e che bisognerebbe cercare una risposta a questi dubbi, e che non gioco a nascondermi da Dio, come qualcuno ha alluso mi è sembrato di capire. Forse in questo forum ci sono state tante persone che giocano a nascondersi da Dio , e quindi alcuni fanno di tutta l'erba un fascio. Io voglio solo cercare di capire argomenti per me fondamentali, fino in fondo. Ad esempio è stato detto che in passato l'intendimento era che tutti i morti al diluvio non saranno risuscitati. Com'è che nessuno si è ribellato a questo intendimento, pensando che un Dio d'amore non può dare la vita eterna solo ai fortunati ubbidienti perché cresciuti da un buon padre quale era Noè mentre distruggere tutto il resto per sempre solo perché non hanno avuto un buon insegnamento. Chi non si è ribellato a questo intendimento, è un ipocrita o sbaglio? E inoltre, chi ha pubblicato a suo tempo questo intendimento che rendeva Dio ingiusto, è un ipocrita che ha continuato a servire un Dio ingiusto o sbaglio?




Una cosa è avere dubbi, e credo sia un diritto sacrosanto, un'altra è giudicare, che invece rischia di essere attività assai pericolosa.
Tu scrivi che chi non si ribella è un ipocrita, ma, tieni conto che per ribellarmi devo, in primo luogo, essere sicuro al 99% di avere ragione, altrimenti più che ipocrita sarei quantomeno avventato e poi che la mia ribellione contribuisca a evitare un danno a persone o cose. Ma mi sembra che Dio possa agire indipendentemente da quello che capirono a Brooklyn una volta e che ora correggono a Warwick.
Stiamo parlando di cose dove nessuno possiede il 99% di verità (sarebbe già bello averne il 51%), mi pare quindi logico esprimere dubbi e perplessità, avere il diritto di non capire e, contemporaneamente darsi da fare per migliorare la nostra comprensione degli elementi che analizziamo.
Ciò che decisamente non si può fare è pretendere risposte assolute da chi non ne può dare.
Poi si può discutere sulla forma, magari leggere ogni tanto un "ci dispiace, abbiamo capito male", contribuirebbe ad allentare certe tensioni, ma questo è un altro discorso.
Capisco il tuo desiderio di capire, il fastidio per le inevitabili incongruenze che si trovano scavando e facendosi domande. Tu dici "fino in fondo", ma non si può capire Dio fino in fondo, godiamoci piuttosto la ricerca, il viaggio, non ci annoieremo.



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15/10/2023 18:26
 
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Re: Re: Re:
RKj, 15/10/2023 18:07:

Nella lettera ai Romani, i versetti 1:18-21 sono molto interessanti rispetto alla sua deduzione dei tre punti da lei esposti.

Ciao👋




Forse andrebbe contestualizzata la scrittura, perchè quando Paolo descrive le persone che "non hanno giustificazioni" le definisce, tra le varie, con passioni vergognose, pieni di ingiustizia, malvagità, avidità, cattiveria, assassinio, gente che "odia Dio" e molto altro.
Pensare che chiunque vede la creazione e non si converte sia automaticamente nel torto mi pare eccessivo



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15/10/2023 19:22
 
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Re: Re: Re: Re:
avize, 15/10/2023 18:26:




Forse andrebbe contestualizzata la scrittura, perchè quando Paolo descrive le persone che "non hanno giustificazioni" le definisce, tra le varie, con passioni vergognose, pieni di ingiustizia, malvagità, avidità, cattiveria, assassinio, gente che "odia Dio" e molto altro.
Pensare che chiunque vede la creazione e non si converte sia automaticamente nel torto mi pare eccessivo

Certo che va contestualizzata, del resto la lettera di Paolo parla di molti argomenti.
Qui non si sta dando 'giustificazioni' proprio a persone che si comportano come se Dio non esistesse.

Del resto, indipendente da quello che una persona crede, qui Paolo usa tra l'altro un termine greco utilizzato nell'ambiente giuridico: anapològetos.
Queste persone che si comportano in modo empio, come se Dio non esistesse, non hanno scuse perché non hanno prove da portare (come in un processo) per stabilire che Dio non esiste.

Ecco perché secondo me la scrittura che è chiara, può essere interessante per il ragionamento della discussione.

Perché i "malvagi" non hanno scuse?
Perché l'esistenza di Dio è chiara dalla creazione, è innegabile. Questo è quello che dice la scrittura.

Comunque è utile secondo me questo passo per credere nell'esistenza di Dio, non per una conversione religiosa.


Ovviamente non ho verità in tasca, ho letto il tipic e mi è venuta in mente questa scrittura, così ho deciso di condividerla. Grazie per la risposta.

Ciao 👋
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15/10/2023 21:15
 
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Re: Re: Re: Re:
avize, 15/10/2023 18:14:




Una cosa è avere dubbi, e credo sia un diritto sacrosanto, un'altra è giudicare, che invece rischia di essere attività assai pericolosa.
Tu scrivi che chi non si ribella è un ipocrita, ma, tieni conto che per ribellarmi devo, in primo luogo, essere sicuro al 99% di avere ragione, altrimenti più che ipocrita sarei quantomeno avventato e poi che la mia ribellione contribuisca a evitare un danno a persone o cose. Ma mi sembra che Dio possa agire indipendentemente da quello che capirono a Brooklyn una volta e che ora correggono a Warwick.
Stiamo parlando di cose dove nessuno possiede il 99% di verità (sarebbe già bello averne il 51%), mi pare quindi logico esprimere dubbi e perplessità, avere il diritto di non capire e, contemporaneamente darsi da fare per migliorare la nostra comprensione degli elementi che analizziamo.
Ciò che decisamente non si può fare è pretendere risposte assolute da chi non ne può dare.
Poi si può discutere sulla forma, magari leggere ogni tanto un "ci dispiace, abbiamo capito male", contribuirebbe ad allentare certe tensioni, ma questo è un altro discorso.
Capisco il tuo desiderio di capire, il fastidio per le inevitabili incongruenze che si trovano scavando e facendosi domande. Tu dici "fino in fondo", ma non si può capire Dio fino in fondo, godiamoci piuttosto la ricerca, il viaggio, non ci annoieremo.

Mi scuso, non volevo essere offensivo, ma mi è venuto il dubbio dell'ipocrisia di chi ha accettato quell'intendimento perché basta usare la logica. Su milioni di persone esistenti in quel periodo Geova darà la vita eterna soltanto a Noè e la sua famiglia. Usando la logica si intuisce che era un intendimento che mostrava Geova come un Dio ingiusto, e accettare un intendimento del genere mi fa pensare che chi lo accettava non era motivato da vero amore. Poi non so, se chi accettava quell'intendimento aveva altri motivi
15/10/2023 22:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
RKj, 10/15/2023 7:22 PM:

Certo che va contestualizzata, del resto la lettera di Paolo parla di molti argomenti.
Qui non si sta dando 'giustificazioni' proprio a persone che si comportano come se Dio non esistesse.

Del resto, indipendente da quello che una persona crede, qui Paolo usa tra l'altro un termine greco utilizzato nell'ambiente giuridico: anapològetos.
Queste persone che si comportano in modo empio, come se Dio non esistesse, non hanno scuse perché non hanno prove da portare (come in un processo) per stabilire che Dio non esiste.

Ecco perché secondo me la scrittura che è chiara, può essere interessante per il ragionamento della discussione.

Perché i "malvagi" non hanno scuse?
Perché l'esistenza di Dio è chiara dalla creazione, è innegabile. Questo è quello che dice la scrittura.

Comunque è utile secondo me questo passo per credere nell'esistenza di Dio, non per una conversione religiosa.


Ovviamente non ho verità in tasca, ho letto il tipic e mi è venuta in mente questa scrittura, così ho deciso di condividerla. Grazie per la risposta.

Ciao 👋




Fammi capire, chi non crede in Dio ...è malvagio? Le scritture affermano che Dio esiste( facile) la scienza e le prove su come il mondo funziona ci dicono un altra cosa......

Non posso sapere se Dio esiste, ma posso riconoscere quando degli uomini parlano di Dio e inventano intendimenti a proprio piacimento e a convenienza.......


15/10/2023 22:48
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Cristiano (55DX230903), 15/10/2023 22:01:




Fammi capire, chi non crede in Dio ...è malvagio? Le scritture affermano che Dio esiste( facile) la scienza e le prove su come il mondo funziona ci dicono un altra cosa......

Non posso sapere se Dio esiste, ma posso riconoscere quando degli uomini parlano di Dio e inventano intendimenti a proprio piacimento e a convenienza.......



Nel riferirmi ai "malvagi", mi riferivo alle persone che compiono azioni malvagie citate da Paolo, dal momento che stavamo parlando del contesto del capitolo 1 della lettera ai Romani.
Ovvero: persone che si abbandonano a passioni sfrenate.
Il concetto di malvagio è "relativo".

La scienza e le prove non dicono tutt'altra cosa, semplicemente la ricerca scientifica si basa su ciò che si può osservare e quindi studiare. L'esistenza di Dio, in quanto spirituale non può essere né provata né confutata dalla scienza. Del resto uno ricercatore serio non proverebbe l'esistenza di Dio con la scienza perché sarebbe come provare a cuocere una pizza in un frigo.
La scienza è lo studio di ciò che è materiale e Dio non lo è.

Ciao 👋
[Modificato da RKj 15/10/2023 22:50]
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15/10/2023 22:51
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
RKj, 10/15/2023 10:48 PM:

Nel riferirmi ai "malvagi", mi riferivo alle persone che compiono azioni malvagie citate da Paolo, dal momento che stavamo parlando del contesto del capitolo 1 della lettera ai Romani.
Ovvero:
Il concetto di malvagio è "relativo".

La scienza e le prove non dicono tutt'altra cosa, semplicemente la ricerca scientifica si basa su ciò che si può osservare e quindi studiare. L'esistenza di Dio, in quanto spirituale non può essere né provata né confutata dalla scienza. Del resto uno ricercatore serio non proverebbe l'esistenza di Dio con la scienza perché sarebbe come provare a cuocere una pizza in un frigo.
La scienza è lo studio di ciò che è materiale e Dio non lo è.

Ciao 👋




Mostrami le prove del Diluvio, o di Sodoma e Gomorra, del viaggio degli Ebrei dall'Egitto alla terra Promessa...etc....., grazie.Non sto parlando dell'esistenza di Dio ma dell'accuratezza dei racconti biblici.


[Modificato da Cristiano 15/10/2023 22:53]
15/10/2023 23:02
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Cristiano (55DX230903), 15/10/2023 22:51:




Mostrami le prove del Diluvio, o di Sodoma e Gomorra, del viaggio degli Ebrei dall'Egitto alla terra Promessa...etc....., grazie.Non sto parlando dell'esistenza di Dio ma dell'accuratezza dei racconti biblici.



Perdonami, ma prima il discorso verteva proprio sul credere in Dio o meno.

Comunque è molto semplice: prove scientifiche (in questo caso storiche), non ci sono.

Come non ci sono prove di tantissimi altri eventi storici che tutti noi diamo per scontati.

Uno storico serio e intellettualmente onesto sa bene che è da presuntuosi credere di sapere tutto del passato... noi del passato sappiamo davvero poco.
Ed è ovvio che eventi passati narrati nella Bibbia ricchi di situazioni "strane" e miracoli non saranno mai comprovati dalla scienza. La scienza non deve occuparsi di ciò che è spirituale o della fede.

Per dire, mettiamo il caso che domani archeologi e geologi ci confermassero la presenza dell'insediamento di Sodoma nel periodo storico indicato dalla Bibbia e trovano pure delle prove della sua ubicazione nei pressi del mar salato. Poi trovano che la città fu distrutta improvvisamente, con un cataclisma del tutto similare a quello raccontato nella Bibbia.
Ecco, nonostante questo, un accademico mai direbbe che è stato il giudizio divino, che Lot sia scappato ecc. quella è un altra cosa...
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16/10/2023 06:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
M.Paolucci, 15/10/2023 21:15:

Mi scuso, non volevo essere offensivo, ma mi è venuto il dubbio dell'ipocrisia di chi ha accettato quell'intendimento perché basta usare la logica. Su milioni di persone esistenti in quel periodo Geova darà la vita eterna soltanto a Noè e la sua famiglia. Usando la logica si intuisce che era un intendimento che mostrava Geova come un Dio ingiusto, e accettare un intendimento del genere mi fa pensare che chi lo accettava non era motivato da vero amore. Poi non so, se chi accettava quell'intendimento aveva altri motivi

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16/10/2023 10:27
 
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quando ho letto "mostrami le prove del diluvio...." ecc...
mi sono ricordata di una discussione di 10 anni fa...un utente cercava un libro che portasse appunto prove di questo e quello... sono segnalati libri, alcuni dei quali purtroppo con il tempo internet ha cancellato il sito e ci sono risposte interessanti del nostro compianto Barny..
merita una rilettura.. sono meno di due pagine...

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/10958423/Cercasi-libro-sull-ispirazione-della-Bibbia/discussion...
16/10/2023 10:45
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
M.Paolucci, 15/10/2023 21:15:

Mi scuso, non volevo essere offensivo, ma mi è venuto il dubbio dell'ipocrisia di chi ha accettato quell'intendimento perché basta usare la logica. Su milioni di persone esistenti in quel periodo Geova darà la vita eterna soltanto a Noè e la sua famiglia. Usando la logica si intuisce che era un intendimento che mostrava Geova come un Dio ingiusto, e accettare un intendimento del genere mi fa pensare che chi lo accettava non era motivato da vero amore. Poi non so, se chi accettava quell'intendimento aveva altri motivi




Non capisco cosa intendi per ribellione, forse qualche milione di tdG avrebbe dovuto, all'epoca, trovarsi con pale e forconi davanti al 25 di Columbia Heights, manifestando a gran voce di cambiare l'ìntendimento?
Cosa ne sappiamo di come è stato recepito, di cosa ha pensato ogni singolo tdG che non si è ribellato e che tu definisci, con una certa leggerezza, ipocrita e non motivato da vero amore?
Apprezzo la voglia di farsi domande, il cercare di capire, il mettersi sempre in discussione, ma ti stai arenando su una non-domanda che, ovviamente, non avrà mai una risposta.
E non possono avere risposta molte delle tue 20 domande, ma possono essere punti di partenza molto interessanti per capire di più.



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16/10/2023 11:12
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
RKj, 15/10/2023 19:22:


Queste persone che si comportano in modo empio, come se Dio non esistesse, non hanno scuse perché non hanno prove da portare (come in un processo) per stabilire che Dio non esiste.


Aldilà del comportamento delle persone, ...dimmi, come fai a
portare delle prove su qualcosa che non esiste?
...Sei tu che affermi la sua esistenza: le prove, quindi, portale
tu, sulla sua esistenza.


Perché l'esistenza di Dio è chiara dalla creazione, è innegabile. Questo è quello che dice la scrittura.


Che lo dica la scrittura, è scontato; ...è di parte.
Quello che è chiaro dalla creazione, ...è che esiste: ma il
perchè della sua esistenza, è da decifrare.

Ciao.
16/10/2023 12:05
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 16/10/2023 11:12:


Aldilà del comportamento delle persone, ...dimmi, come fai a
portare delle prove su qualcosa che non esiste?
...Sei tu che affermi la sua esistenza: le prove, quindi, portale
tu, sulla sua esistenza.


Perché l'esistenza di Dio è chiara dalla creazione, è innegabile. Questo è quello che dice la scrittura.


Che lo dica la scrittura, è scontato; ...è di parte.
Quello che è chiaro dalla creazione, ...è che esiste: ma il
perchè della sua esistenza, è da decifrare.

Ciao.

Certo, infatti questo è quello che dice Paolo.

Proprio perché è Paolo ad affermare l'esistenza di Dio è sempre lui a portarne le prove: la creazione.

Come dici tu, il perché dell'esistenza di Dio è da decifrare. Come pure identificare chi è Dio, se si interessa di noi, se la Bibbia è davvero ispirata, ecc La creazione è la prova della Sua esistenza, poi bisogna studiare altro e approfondire altri aspetti per andare più a fondo.

Ciao 👋
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16/10/2023 12:15
 
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Cerchiamo di non andare troppo OT. Il tema di questo 3D è:
"Essere Testimone di Geova dipende dall'amore?"

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www.TdGonline.it
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"Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione" - Edmund Burke
16/10/2023 16:55
 
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Seabiscuit, 16/10/2023 12:15:

Cerchiamo di non andare troppo OT. Il tema di questo 3D è:
"Essere Testimone di Geova dipende dall'amore?"

Chiedo scusa se ho contribuito ad andare OT.

Per rimanere in tema, e non essere fuori contesto allora dico la mia 😅

"Essere Testimone di Geova dipende dall'amore?"
Sì e no.

Sì, perché dipende dall'amore che Geova ha nei confronti dell'essere umano: 1 Giovanni 4:10
L’amore sta in questo: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è stato lui che ha amato noi e ha mandato suo Figlio come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.
Senza l'amore di Dio nei nostri confronti, nessuno potrebbe avere il privilegio di essere Suo testimone.

No, l'amore vero il cristiano lo manifesta e lo prova conoscendo meglio Dio e le sue qualità. Il diventare o meno Testimone di Geova dipende dalla conoscenza e dall'esperienza dell'individuo.
Conoscenza e esperienza sono cruciali per poter accostarsi a Dio, e nella Bibbia viene spiegato. Romani 10:14, come posso amare Geova (e quindi dedicarmi a lui) se non lo conosco? È una eventualità che la Bibbia non nasconde.
L'amore poi sarà il motore trainante per ESSERE un cristiano e quindi un testimone di Geova, non per diventarlo.

Ciao 👋
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16/10/2023 21:19
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
avize, 16/10/2023 10:45:




Non capisco cosa intendi per ribellione, forse qualche milione di tdG avrebbe dovuto, all'epoca, trovarsi con pale e forconi davanti al 25 di Columbia Heights, manifestando a gran voce di cambiare l'ìntendimento?
Cosa ne sappiamo di come è stato recepito, di cosa ha pensato ogni singolo tdG che non si è ribellato e che tu definisci, con una certa leggerezza, ipocrita e non motivato da vero amore?
Apprezzo la voglia di farsi domande, il cercare di capire, il mettersi sempre in discussione, ma ti stai arenando su una non-domanda che, ovviamente, non avrà mai una risposta.
E non possono avere risposta molte delle tue 20 domande, ma possono essere punti di partenza molto interessanti per capire di più.

Ovviamente per ribellarsi intendo ad esempio gli anziani che gli anziani secondo me dovevano mandare una lettera scritta al corpo direttivo, dicendo che non avrebbero insegnato quell'intendimento. E lo stesso corpo direttivo, com'è possibile che abbia pubblicato un intendimento del genere che mostra Geova come un Dio ingiusto? Cioè io da solo conoscendo poco la Bibbia e usando la logica c'ero arrivato che fosse un intendimento sbagliato, e il corpo direttivo invece compreso di persone elette che conoscono la Bibbia e Geova sicuramente meglio di me, hanno capito solo nell'ultimo anno che quell'intendimento andava rivisto? Perché non hanno usato la logica, pensando che quell'intendimento mostrava Geova come un Dio ingiusto?
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