Non è che sia una mia "teoria". Secondo te se specifico "un (solo) Dio" che bisogno avrei di usare anche l'articolo per specificare che parlo del "solo Dio" degli ebrei?
Gli altri passi che citi non smentiscono nulla, infatti è un'altra costruzione ed ha un'altro significato, non è la stessa frase. Non si dice: "un (solo) Dio" piuttosto "heis ho theos" significa "Dio (è) uno". Capito? Due frasi con significato DIFFERENTE!
Shalom
A parte che parlavo di lc 20:38 che dice:
" Quindi Dio non è [theos ouk estin] il Dio dei morti, ma dei viventi, perché tutti vivono per lui».
Quindi non capisco cosa c'entra il "solo Dio" e comunque se ti riferisci a 1 corinti 8:6 Vediamo se è vero quello che dici tu:
"per noi c'è un solo Dio [all emin
eis theos], il Padre, dal quale tutto proviene, e noi siamo per lui;"
Sei stato tu a dire che l'articolo davanti a theos indica sempre il padre, ecco perchè ci aspetteremmo se così fosse l'articolo davanti per indicare proprio lui, infatti in risposta alla tua sicumera riguardo il fatto che il numerale non vuole l'articolo ti ho fatto degli esempi che dimostrano il contrario.
Ecco i paralleli che ho citato, dove contengono il numerale, l'articolo e il nome:
Luca 18:19 "Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, Dio [eis ho theos]."
Io non leggo "Dio è uno" come asserisci tu...
Marco 2:7 «Perché costui parla in tal modo? Egli bestemmia! Chi può rimettere i peccati, se non Dio solo?[eis ho theos]».
Io non leggo Dio è uno!
Marco 10:18 Gli disse Gesù: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, all'infuori di uno solo: Dio [eis ho theos].
Io non leggo Dio è uno!
vediamo ora come ti contraddici...
[Modificato da amico di oreste 28/12/2009 17:42]